Sinceramente, basta parlare di politica.
Capisco che siamo in campagna elettorale, che siamo nel bel mezzo di una crisi da risolvere, che manca solo una settimana al voto.
Però basta!
Vai con 10 pillolacce di politica:
1) Ancora una settimana e torneranno in Parlamento.
Chi?
Monti e i tre dell’ABC: Alfano, Bersani, Casini.
Ah.
Non abbiamo pagato abbastanza per la seconda guerra mondiale?
2) Il garante della coalizione di centrosinistra sarà Prodi.
Largo ai giovani.
Che poi te lo raccomando l’ultima volta che fece il garante di una coalizione.
A sinistra ci piace così.
L’ebbrezza della figuraccia.
3) Voto PD per sfuggire a Berlusconi.
Come sfuggire a Mr. Burns votando per il sindaco Quimby.
4) Aspetta.
Davvero hai detto Prodi prima?
Ma sarà stata una VHS del 2006.
Mica davvero.
Va un pò a vedere sul calendario in che anno siamo.
5) Bersani governerà con Monti.
Con buona pace di Vendola.
Che strizzerà l’occhio a Grillo.
Che odia la Lega.
Che però sta con Berlusconi,
Che ha in numeri in Senato.
Eh, poteva andar peggio.
Mah, insomma.
6) Bersani annuncia che farà “scouting” tra i grillini.
Cioè?
Se li compra.
Ah, ma non diceva che Berlusconi…
No, quando lo fa lui è lecito.
Ah, ok.
Basta saperlo.
7) Giannino inventa una laurea sul CV.
A sinistra non lo attaccano perchè è un competitor di Berlusconi.
Ah, ma quando così faceva Berlusconi…
E’ lecitooooooo!
8) Che poi una laurea mi farebbe comodo.
Una in più.
In Italia con una laurea puoi andare a raccogliere arance.
Magari con due, non so.
Guido il camion che trasporta le arance.
9) Monti dice sì alla grande coalizione.
Ma Monti Mario, l’ex premier?
Quello che si diceva avrebbe preso il 40% se fosse “salito in politica”.
La nostra classe politica sì che sa prevedere il futuro.
Mi sento in buone mani ad affidargli il paese.
Sò bravi.
10) Votate chi volete…
E ci mancherebbe
No dico, votate chi volete
Tanto al secchio la prendete!
Spero che prima o poi la politica cambi.
Ma, a meno di sorprese, se le facce sono quelle, il paese rimane quello.
Indietro su istruzione, welfare, servizi, trasporti pubblici, energie rinnovabili, qualità della vita, sanità, criminalità, giustizia, libertà di stampa e via dicendo.
E se è rimasto così finora.
Figurati se li ri-eleggono,
Buon voto!